Cuoco a domicilio - La Torta Palpiton - Italia - Mondo - AlessandriaNews
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CUOCO A DOMICILIO - Sono sicuro che tutti voi almeno una volta vi sarete chiesti cosa fare con il pane raffermo e sicuramente molte sono le soluzioni trovate ad un così frequente quesito. La torta in questione è proprio una di esse, originaria di Mongrado (bi), è oggi prodotta solo in alcune pasticcerie del biellese ed in alcune sagre paesane. Si tratta di una torta non lievitata dalla caratteristica colorazione molto scura tradizionalmente appartenete ai paesi della collina morenica del biellese ed in particolare di Mongrado dove veniva originariamente cotta nei forni delle panetterie e poi distribuita durante la festa. Trattandosi di un dolce di origine contadina, la ricetta varia di famiglia in famiglia, tutte accomunate da un’ ingrediente molto particolare: il Fernet.
Si perché il mondo rurale biellese era alquanto chiuso e proprio non ci si spiega come la celebre ricetta ideata da un medico svedese intorno alla metà XVIII e poi prodotta nel 1845 a Milano dai frattelli Branca su scala industriale sia arrivata fin quassù. Sicuramente il Fernet è però l’ingrediente principe, comune a tutte le varianti, quello insomma in grado di conferirgli il particolare aroma; ma tornando al nostro pane, che in tempo di crisi è meglio non sprecare ecco a voi un simpatico modo per riutilizzarlo:
Ingredienti:
200g di amaretti, 100g di pane raffermo, 1,5kg di pere (o mele), 50g di burro, 50g di cacao, 100g di uvetta, 150g di zucchero, la scorza di mezzo limone, 1 bicchierino di fernet, 4 uova, latte
Preparazione:
Ammollare il pane nel latte e l'uvetta in acqua tiepida. Tagliare a fette le pere e farle cuocere con burro, zucchero e la scorza di limone fino a che non saranno completamente asciugate.Versate dunque il composto in un recipiente ed unite pane ed uvetta precedentemente strizzati, gli amaretti sbriciolati, il cacao e mescolate.. Unire ora le uova una alla volta, bagnare col fernet e versare l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata ed infornare a 180° per 30 minuti. A questo punto spegnere il forno e lasciar riposare la torta all’interno fin che non sarà completamente fredda.
A questo punto come al solito vi auguro buon appetito e buona settimana, rammentandovi anche che domande ed opinioni son ben accette.
Si perché il mondo rurale biellese era alquanto chiuso e proprio non ci si spiega come la celebre ricetta ideata da un medico svedese intorno alla metà XVIII e poi prodotta nel 1845 a Milano dai frattelli Branca su scala industriale sia arrivata fin quassù. Sicuramente il Fernet è però l’ingrediente principe, comune a tutte le varianti, quello insomma in grado di conferirgli il particolare aroma; ma tornando al nostro pane, che in tempo di crisi è meglio non sprecare ecco a voi un simpatico modo per riutilizzarlo:
Ingredienti:
200g di amaretti, 100g di pane raffermo, 1,5kg di pere (o mele), 50g di burro, 50g di cacao, 100g di uvetta, 150g di zucchero, la scorza di mezzo limone, 1 bicchierino di fernet, 4 uova, latte
Preparazione:
Ammollare il pane nel latte e l'uvetta in acqua tiepida. Tagliare a fette le pere e farle cuocere con burro, zucchero e la scorza di limone fino a che non saranno completamente asciugate.Versate dunque il composto in un recipiente ed unite pane ed uvetta precedentemente strizzati, gli amaretti sbriciolati, il cacao e mescolate.. Unire ora le uova una alla volta, bagnare col fernet e versare l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata ed infornare a 180° per 30 minuti. A questo punto spegnere il forno e lasciar riposare la torta all’interno fin che non sarà completamente fredda.
A questo punto come al solito vi auguro buon appetito e buona settimana, rammentandovi anche che domande ed opinioni son ben accette.
2/12/2012
Gasparetto Damiano - damgas86@gmail.com www.cuoco-adomicilio.com
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