QUANDO IL DIRETTORE INSULTA.......


Federazione Trasporti
delle
Rappresentanze Sindacali di Base


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Alessandria 28 agosto 2010

Alla cortese attenzione del Sig. Sindaco di Alessandria

dell'Assessore ai Trasporti del Comune di Alessandria

dell'Assessore al Lavoro del Comune di Alessandria

dei Gruppi Consiliari del Comune di Alessandria

e p.c. a S.E. Il Prefetto di Alessandria

agli Organi di Informazione
 


Oggetto: abuso di potere ed atti illegittimi in ATM S.p.a. .

La scrivente O.S. informa i destinatari in indirizzo che il Direttore Generale ATM S.p.a., Pierluigi Calizzano, si sta rendendo protagonista di abusi di potere nei confronti di un rappresentante sindacale RdB-USB, operante presso il deposito di Valenza, il quale ha più volte segnalato, nella propria attività sindacale, situazioni di rischio nella erogazione del servizio pubblico per inefficienza del mezzo aziendale e contestato l'imposizione di mansioni non contrattate sindacalmente con i rappresentanti dei lavoratori.
Oltre alla gravità della sanzione, in quanto rappresenta il massimo della sospensione che può essere inflitta, la decorrenza della stessa sospensione ha avuto inizio dal giorno successivo della comunicazione scritta consegnata al lavoratore. Senza entrare nel merito delle presunte negligenze attribuite al rappresentante RdB-USB, tale procedura è in palese violazione del comma 3 dell'articolo 58 del Regio Decreto 148/31, allegato A), tuttora vigente per gli autoferrotranvieri, che riconosce il diritto di ricorrere avverso i provvedimenti disciplinari, entro un margine di tempo di 15 giorni dalla comunicazione scritta della sanzione, in sede del Consiglio di Disciplina in cui al lavoratore e concessa la possibilità di esprimere le proprie ragioni avvalendosi dell'assistenza sindacale. Tale diritto è stato palesemente violato.
La scrivente O.S. ha già provveduto alla tutela in sede legale del proprio rappresentante sindacale in ATM il cui esito è, per consolidata giurisprudenza su casi analoghi, pacificamente in favore del lavoratore a causa della palese violazione della procedura prevista a termini di legge messa in atto dal Direttore Generale ATM.
Oltre alla violazione della procedura previste dalla normativa vigente, il Direttore Generale ATM ha messo in atto nei confronti del rappresentante sindacale RdB-USB, nel momento della consegna della comunicazione scritta della sospensione, un atteggiamento vessatorio, umiliante ed offensivo ridendo in modo beffardo rivolgendosi al lavoratore stesso.
In riferimento a quanto sopra relazionato, la scrivente O.S. chiede l'autorevole intervento dei destinatari in indirizzo al fine di annullare la sospensione, fare cessare l'abuso di potere sanzionatorio e gli atteggiamenti vessatori da parte del Direttore Generale ATM nei confronti del rappresentante sindacale RdB-USB.
Inoltre, la scrivente O.S. chiede di attribuire al Direttore Generale le spese di giudizio ed il risarcimento che il Giudice del lavoro riconoscerà al nostro rappresentate sindacale, evitando che tali somme gravino sul bilancio aziendale e, conseguentemente, sulle tasche dei cittadini contribuenti di Alessandria. Non può essere concesso ad alcuno di giocare con i soldi dei contribuenti solo per il gusto di abusare di poteri sanzionatori e di esternare atteggiamenti offensivi e vessatori nei confronti dei propri subalterni nella scala gerarchica aziendale.
In attesa di un Vostro cortese cenno di riscontro la scrivente O.S. porge distinti saluti.

PER LA SEGRETERIA
FEDERAZIONE R.d.B. USB TRASPORTI PIEMONTE
(LEONARDO LOCCI)
347-8224694
 


Commenti

  1. Se una azione autorevole occorre nei confronti del direttore, questa deve essere data dai lavoratori, con veementi e tenaci azioni di lotta, che ormai da lungo tempo sono abituati solo a dare solidarietà verbali che non comportano nessun impegno pratico, scimmiottando questa prassi dai partiti, vertici sindacali VS compreso, e dalle pastorali ecclesiali.

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  2. io penso che il Direttore dell'ATM abbia fatto un regalo al vostro rappresentante sindacale infliggendogli soltanto una banale sospensione di 10 gg. in quanto smettere di svolgere le mansioni che si sono svolte per decenni da tutti gli altri autisti è un insulto oltre a chi ha sempre svolto in passato ma anche oggi il proprio lavoro con passione e dedizione e anche per chi un lavoro non c'e l'ha e sarebbe ben felice di mettere a disposizione di qualche datore di lavoro la propria prestazione. Ognuno ha il diritto di mettere in discussione le condizioni di lavoro ma fino al momento in cui,attraverso lotte leali e non strumentalizzate come le vostre,non ottiene un cambiamento, fa il proprio lavoro!
    P.S.i mezzi aziendali del deposito di Valenza,anche se un pò datati,non sono assolutamente pericolosi e inidonei alla circolazione in quanto revisionati e certificati dagli organi competenti ed anche perchè nessuno,dal Direttore all'utimo dei meccanici è così irresponsabile da mettere a repentaglio la sicurezza di passeggeri e autisti e questo voi lo sapete benissimo....ma per il vostro sporco gioco di gettare fango sull'Azienda e difendere una tipologia di lavoratore,che lui forse non è così perfetto e sicuro alla guida e che forse farebbe meglio ad andare a raccogliere i pomodori per qualche Azienda Agricola,utilizzate gli organi d'informazione falsando la realtà ma basta farsi una corsa sul bus e chiedere alla maggior parte della gente per capire....

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  3. RDB/USB,ORAMAI SIETE ALLA FINE!!! NON AVETE PIù NULLA DA DIRE SE NON QUELLE QUATTRO FROTTOLE CHE STATE RACCONTANDO AI POVERI LAVORATORI ILLUDENDOLI DI COSE CHE NON POTRETE MAI REALIZZARE!!! SIETE IN FASE DI DISCESA!!! COSA DIRETE AL DIPENDENTE ARFEA CHE NON PERCEPISCE LO STIPENDIO QUESTO MESE? E ALL'ALTRO DELL'ATM CHE SI VEDE DECURTATO LO STIPENDIO DI UN TERZO?

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