I LAVORATORI AUTOFERROTRANVIERI VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 11 MARZO 2011
Federazione Trasporti
delle
Rappresentanze Sindacali di Base
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I LAVORATORI AUTOFERROTRANVIERI
VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL
11 MARZO 2011
24 ore su tutto il territorio nazionale
(Roma dalle ore 20,00 a fine servizio)
11 MARZO 2011
24 ore su tutto il territorio nazionale
(Roma dalle ore 20,00 a fine servizio)
CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
Tornano a scioperare i lavoratori autoferrotranvieri, nella giornata di sciopero generale e generalizzato dell'11 marzo, mai come ora investiti dalle politiche delle privatizzazioni che sembrano essersi scagliate contro tutti i servizi pubblici, trasporti, igiene ambientale, servizi idrici ed energia penalizzando i carichi di lavoro degli addetti, la qualità, quantità e costo del servizio a discapito dei cittadini tutti.
In un contesto sociale dove i servizi pubblici dovrebbero maggiormente supportare le difficoltà economiche dei nuclei familiari, garantendo loro quelli che sono definiti “servizi
essenziali”, assistiamo ad una aggressione sempre maggiore al salario/reddito, al fisco al carovita, alla precarietà, al diritto al contratto e al sapere.
In un contesto sociale dove i servizi pubblici dovrebbero maggiormente supportare le difficoltà economiche dei nuclei familiari, garantendo loro quelli che sono definiti “servizi
essenziali”, assistiamo ad una aggressione sempre maggiore al salario/reddito, al fisco al carovita, alla precarietà, al diritto al contratto e al sapere.
I lavoratori autoferrotranvieri rivendicano:
· la necessità del rilancio e del potenziamento del trasporto pubblico attraverso investimenti per lo sviluppo della mobilità collettiva intesa come bene comune. Una problematica che coinvolge, oltre i lavoratori del settore, le associazioni cittadine, dei pendolari, i giovani, i precari, i movimenti - affinché venga difeso il diritto ad un servizio di trasporto a carattere pubblico, che sappia rispondere alle reali necessità collettive, ai problemi di impatto ambientale, alle problematiche energetiche che si presenteranno nell'immediato futuro;
· l' ampliamento dei livelli occupazionali in modo corretto e trasparente reintenalizzando i servizi dati in appalto, assorbendone il personale tutto recuperando il patrimonio fino ad oggi svenduto ai privati favorendo furti di denaro pubblico e
varie “parentopoli”.
Roma, 28 Febbraio 2011
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