SCIOPERO DEL 27 GENNAIO...
UNIONE
SINDACALE DI BASE
Pubblico
Impiego e Settore Privato
Alessandria
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ATM
...Occorrono investimenti
Dopo cinque anni di disastri occorre porre con forza l'attenzione su un aspetto da troppo tempo trascurato ; il trasporto pubblico si fa coi mezzi di trasporto non con le promozioni......... Se e ' vero che la Regione ha ritardato i bandi di gara per l'acquisto di mezzi nuovi e' altrettanto vero che , tranne pochi mezzi rottamati dalle altre aziende, non si e' fatto nulla per ovviare almeno per la quota a carico del comune ( come a Torino ).
Dopo cinque anni di disastri occorre porre con forza l'attenzione su un aspetto da troppo tempo trascurato ; il trasporto pubblico si fa coi mezzi di trasporto non con le promozioni......... Se e ' vero che la Regione ha ritardato i bandi di gara per l'acquisto di mezzi nuovi e' altrettanto vero che , tranne pochi mezzi rottamati dalle altre aziende, non si e' fatto nulla per ovviare almeno per la quota a carico del comune ( come a Torino ).
Come USB , chiediamo ai lavoratori l'appoggio allo sciopero del 27 contro una manovra che spazza lo stato sociale contro un governo che da oltre tre anni dimentica il rinnovo del CCNL e, a livello locale vede l'avvicinarsi delle Gare.
Ieri
la Banca d’Italia, tra le altre cose, ci ha comunicato che il
reddito reale dei lavoratori
autonomi,
negli ultimi 20 anni, è cresciuto del 15,7%.
Quello dei lavoratori
dipendenti,
sempre negli ultimi 20 anni, del 3,3%.
Oggi
l’ISTAT comunica che le retribuzioni nel
2011 sono cresciute dell’1,8 cioè la crescita minima dal 1999.
Sempre
l’ISTAT accerta che lo scarto
tra salari e prezzi è il più alto dal 1995.
Sempre
oggi l’EURISPES ci comunica che il 67% della
popolazione ritiene che la
propria situazione economica sia peggiorata e
solo l’1,4% ritiene sia migliorata e che il 48,5%
delle famiglie utilizza i propri risparmi per arrivare a fine mese e
che il 45% arriva con difficoltà alla 4 settimana.
Solo
il 7,2% degli italiani ritiene equo il decreto Salva Italia,
lo dice oggi il rapporto Eurispes e, finalmente una buona notizia, lo
stesso conferma la picchiata del gradimento
delle organizzazioni sindacali: solo il 17,2%.
Per
concludere citiamo il rapporto dell’OCSE sull’Italia, pubblicato
la scorsa settimana in cui si afferma: “…La
disuguaglianza dei redditi in Italia è superiore alla media OCSE…
...Nel 2008 il reddito medio del 10% più ricco degli italiani era
dieci volte superiore al reddito medio del 10% più povero… … la
proporzione di reddito detenuta dallo 0,1% della popolazione è
aumentata da 1,8% a 2,6% dal 1980 al 2008. Allo stesso tempo le
aliquote marginali d’imposta sui redditi più alti si sono quasi
dimezzate passando dal 72% nel 1981 al 43% nel 2010”.
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