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Visualizzazione dei post da aprile 7, 2017
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Il lavoratore dipendente di un’impresa fallita, per recuperare le retribuzioni non pagate e il TFR, dall’azienda stessa o dall’INPS, deve presentare una domanda d’insinuazione al passivo fallimentare. Quando un’impresa fallisce, i debiti vengono catalogati e pagati secondo una specifica procedura da avviarsi in Tribunale, detta “ procedura fallimentare ” o “ fallimento ”. Il Tribunale nomina un curatore fallimentare , ossia un professionista (generalmente un commercialista o un avvocato) con il compito di gestire il fallimento. Il curatore ha in particolare il compito di curare tutte le comunicazioni con i creditori ed il Tribunale, redigere un elenco dei debiti e dei crediti dell’impresa, vendere i beni della stessa e ripartirne il ricavato. Chi è creditore dell’impresa fallita, per portare a conoscenza del creditore il proprio credito, deve presentare una richiesta al Tribunale detta “ domanda di insinuazione al passivo ”. Tale domanda può essere