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Visualizzazione dei post da 2020

Indennita' Covid 19 Lavoratori intermittenti

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Indennità lavoratori danneggiati da Covid-19: chi la riceve e incompatibilità con altri sussidi Prevista Indennità lavoratori danneggiati da Covid-19. Si allarga la platea dei destinatari del cd. ” bonus 600 euro ”. Infatti, con il Decreto Interministeriale (Lavoro-Economia) n. 10 del 30 aprile 2020, attuativo dell’art. 44 del “Decreto Cura Italia” (D.L. n. 18/2020, convertito con modificazioni in L. n. 27/2020), il legislatore ha esteso il beneficio economico – per il mese di marzo 2020 – anche a alcune particolari categorie di lavoratori. Nello specifico, a seguito del predetto D.I., possono accedere al “bonus 600 euro”: i lavoratori stagionali; i lavoratori intermittenti; i lavoratori autonomi occasionali; i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio Successivamente, l’indennità è stata estesa anche per il mese di aprile e maggio 2020 dal D.L. n. 34/2020 (cd. “Decreto Rilancio”). I criteri di spettanza del bonus ai suddetti lav

USB : 10 anni di Resistenza

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  USB, 10 anni di rEsistenza Non abbiamo potuto festeggiare assieme il decennale di USB, lo facciamo ora con questo video che ripercorre alcuni momenti importanti della nostra rEsistenza. Dal primo congresso, quello dell’unificazione tra RdB e Sdl Intercategoriale, a oggi, migliaia di iniziative, lotte, convegni, partecipazioni a eventi internazionali hanno scandito questi nostri primi dieci anni. USB è cresciuta, ha aperto centinaia di strutture e di sedi in tutto il Paese, ha incessantemente lavorato all’affermazione del sindacato confederale, conflittuale, indipendente, solidale, internazionalista, antifascista e di classe. USB ha subito licenziamenti, repressione e processi, fino all’estremo degli assassinii di due suoi delegati, Abd El Salam e Soumaila Sacko, ma non si è mai fermata, rEsistendo ai ripetuti tentativi di impedire la crescita di una delle più radicate e consistenti realtà del sindacalismo conflittuale italiano. Da qui rilanciamo la sfida per rafforza

Canne fumarie nel condominio, sentenze

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      Quando è possibile installare una canna fumaria?     Quali sono le regole e le distanze da rispettare? Quali autorizzazioni sono necessarie? A chiarire tutti questi aspetti ci hanno pensato due sentenze della Cassazione, l’ultima delle quali pubblicata pochi giorni fa  [1] . Per installare una canna fumaria in condominio (il caso classico è quello di una pizzeria o un esercizio commerciale, collocato al piano terreno di un fabbricato e che ha necessità di un sistema per l’evacuazione dei fumi) bisogna innanzitutto andare a leggere il  regolamento condominiale  e verificare che esso non lo vieti espressamente. Se il regolamento non pone ostacoli, è possibile procedere all’installazio