Assemblea ATM del 28/09/2010 Decreto Ronchi : Precisazioni.


Rappresentanze Sindacali di Base / USB

  Federazione Pubblico Impiego

Alessandria - Via Piave 65 - Fax 178279273








NEL MIGLIORE DEI CASI SONO SPROVVEDUTI E DISINFORMATI,

NEL PEGGIORE SONO PROPAGATORI DI FALSITÀ DALLE GAMBE CORTE


Nel corso dell'assemblea organizzata dalle sigle “maggiormente rappresentative” svoltasi martedì scorso sono state diffuse alcune false informazioni relativamente al Decreto Ronchi. È il decreto che pone il termine ultimo del 31 dicembre 2011 per mettere a gara la “gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica” (vedi art. 15 del Decreto Legge 135 del 25 settembre 2009, cosiddetto Decreto Ronchi). Non è prevista alcuna eccezione per quanto riguarda il servizio di trasporto locale, per cui rientra tra i servizi interessati dal decreto.

Quindi dice il falso chi afferma che il Decreto Ronchi non ci riguarda. I casi sono due: o è disinformato e non sa quello che dice, oppure lo sa ed allora mente sapendo di mentire ai lavoratori.

Andando oltre questa “carenza” dei relatori dell'assemblea è necessario sapere che, comunque, il Decreto Ronchi non può essere agitato da Comune ed Azienda come una necessità dettata dalla legge a cui non ci si può sottrarre. Questo è un falso alibi per mettere sul libero mercato un servizio essenziale su cui per ricavare dividendi azionari sarà necessario tagliare parti di servizio non remunerativo e ridurre i trattamenti economici e normativi dei lavoratori.

Le gare di appalto mettono a rischio sia i diritti dei lavoratori che dei cittadini utenti.

Inoltre, è necessario considerare che il Decreto Ronchi:


  • è sottoposto al giudizio di incostituzionalità per iniziativa di 5 Regioni tra cui il Piemonte perché sottrae l'autonomia degli Enti Locali nella scelta gestionale dei servizi, per cui è necessario attendere il pronunciamento della Corte Costituzionale;


  • su di esso sono state raccolte fino ad oggi oltre 1 milione e 400 mila firme per l'abrogazione referendaria, e pertanto è necessario attendere l'esito di tale referendum che potrebbe fare decadere il Decreto Ronchi e con esso l'obbligo delle gare di appalto.

Per questi due importanti elementi USB ha inoltrato al Sindaco di Alessandria la richiesta di incontro per l'abbandono del progetto della gara di appalto ed attivato le procedure del conflitto sindacale, nel caso in cui l'Amministrazione Comunale dovesse essere sorda a tale richiesta.

USB NON SI LIMITA ALLA “NON COLLABORAZIONE” CON ATM PER CONTRASTARE I PERICOLOSI PROGETTI DI PRIVATIZZAZIONE E LE GARE DI APPALTO

USB CHIAMERÀ I LAVORATORI ALLA LOTTA ENERGICA PERCHÈ È IL SOLO METODO COMPRENSIBILE DA CHI VUOLE FARE IL LIBERISTA CAPITALISTA MA CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI

METTEREMO IN ATTO LE OPPORTUNE INIZIATIVE PER IMPEDIRGLIELO

PREPARIAMOCI ALLA LOTTA PER DIFENDERE IL NOSTRO FUTURO E LA QUALITÀ DEL SERVIZIO PER I CITTADINI UTENTI

30 settembre 2010
 

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