A.T.M. : MEZZE VERITÀ ,TANTA FALSITÀ E CONFUSIONE.


Rappresentanze Sindacali di Base / USB
Pubblico Impiego e Settore Privato
Alessandria - Via Piave 63/65 - tel. 3775015031 - Fax 1782792735



 
A.T.M.
MEZZE VERITÀ TANTA FALSITÀ E CONFUSIONE


Apprendiamo dal quotidiano La Stampa del 2 settembre quanto dichiarato dal presidente Lumi e Traverso secondo i quali:

  1. ci sono troppi bus vecchi nel parco dell'azienda; si ammette che il parco veicoli è obsoleto, ma non si ammette che l'insufficienza della manutenzione determina frequenti guasti ed il fatto che alcuni autobus circolino con difetti gravi agli organi sterzanti, più volte segnalati “colpevolmente” secondo loro, dal lavoratore sospeso per la perdita improvviso dell'assetto in caso di frenata del bus.

  2. la sospensione al lavoratore di 10 giorni è stata inflitta perché responsabile di negligenze giudicate gravi dal CDA; le “gravi negligenze” contestate al lavoratore sospeso sono: avere segnalato al superiore l'accensione di spie di malfunzionamento sul bus ed avere seguito le indicazioni di servizio che ne sono seguite; avere effettuato la partenza dal capolinea all'orario indicato per i passeggeri; avere eseguito una partenza dal deposito ritardata per necessità di cambio della vettura assegnata in quanto guasta, con le perdite di tempo conseguenti alla verifica della vettura sostitutiva. Lasciamo ai lettori e agli utenti giudicare, noi siamo convinti che la sospensione è un uso terroristico dello strumento disciplinare per fare tacere la voce denuncia di USB e per impedire lo sviluppo del sindacato di cui i lavoratori hanno bisogno. Non saranno certo questi metodi stile anni '50 da padroni del vapore a fermarci.

  3. con gli altri sindacati le relazioni sono buone; non ne avevamo alcun dubbio, evidentemente è proprio questo il motivo per cui i problemi ed il malcontento tra i lavoratori in ATM persistano, perché evidentemente i problemi vengono sempre affrontati per non essere risolti... altrimenti non si sarebbe in queste condizioni.

  4. la RdB non è riconosciuto in quanto non firmataria del contratto di lavoro. Cosa centra essere o non essere firmatari di contratto per segnalare inefficienze per rendere un servizio migliore? Evidentemente lo stato confusionale regna sovrano. Siamo orgogliosi di non essere firmatari di un contratto “povero” e dove sono ancora previsti riferimenti a Regi decreti fascisti del regime “umbertino”.

  5. Questa è anche la differenza che esiste tra la nostra O.S. e quelle “filopadronali”.

  6. è in programma l'arrivo di alcuni mezzi usati dell'ATM di Milano; dimostra che la manutenzione dei mezzi in dotazione non è sufficiente a garantire sicurezza nella erogazione dei servizi. Ma anziché fare la scelta più ragionevole, vale a dire potenziare il servizio interno di manutenzione, con più operai e l'acquisto dei pezzi di ricambio, si preferisce sostituire mezzi usati in dotazione con altri mezzi di scarto provenienti da Milano.

  7. mancano alcuni autisti ma il patto di stabilità impedisce le assunzioni. non si dice che l'insufficienza di autisti determina un abuso tale dello straordinario al punto che alcuni conducenti fanno il doppio turno compromettendo pericolosamente la sicurezza di esercizio. Il patto di stabilità è un pretesto in quanto non ha impedito a suo tempo di assumere controllori della sosta anziché autisti per il trasporto di passeggeri.
USB, oltre ad aver chiesto un'interlocuzione con tutti i capi gruppo del consiglio comunale, ha riattivato le procedure di sciopero per avviare le trattative sulle problematiche ancora aperte in ATM come la sicurezza e l'efficienza dei mezzi, l'aumento delle indennità economiche delle retribuzioni, l'aumento degli organici nei conducenti, il reimpiego degli inidonei, la reinternalizzazione dei servizi esternalizzati e almeno il rispetto delle procedure disciplinari previste dal Regio Decreto 148/31, (anche se non abbiamo firmato il contratto) Inoltre, le procedure di sciopero hanno anche la finalità di impedire il processo di privatizzazione sul quale le amministrazioni, aziendale e comunale, stanno spingendo per affidare a speculatori privati il trasporto pubblico.
A questo riguardo in data 9 settembre, alle ore 21 nella sede del LABORATORIO SOCIALE di via Piave 63/65 in Alessandria, si terrà una ASSEMBLEA PUBBLICA per la costituzione del “COMITATO CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DI ATM”.
Invitiamo tutte/i, lavoratori, cittadini, studenti, pensionati alla massima partecipazione.

Alessandria 3 settembre 2010 Per la Federazione RdB/USB
Giovanni Maccarino





Commenti

  1. ci sono alcuni mezzi che vengono dichiarati guasti dai vostri iscritti e conseguentemente fermati per verifiche. Alcune volte per problemi da subito visibilmente banali tipo il mancato funzionamento di un pulsante per la prenotazione fermata a bordo e altre volte per problemi,a loro dire,più gravi tipo: non frena oppure sbanda quando freni,ecc.ecc.
    Ecco,per il secondo tipo di guasti,cari colleghi iscritti all'USB non è così superficiale la cosa come volete far credere:
    vengono dapprima fatte delle prove su strada da diverse persone qualificate,per avere una prima impressione del problema,ma ricordiamoci che tutte le prove umane compresa quella del vostro iscritto "sospeso"sono passibili di errore ed è per questo che ci si affida a degli strumenti che gestiti dall'elettronica e software sofisticati stabiliscono se il veicolo è nelle tolleranze stabilite dalla legge.
    E cari colleghi USB,ogniqualvolta i vostri iscritti hanno fermato vari mezzi mettendo in difficoltà l'erogazione del servizio,questi mezzi sono stati giudicati efficienti dagli strumenti,dai tecnici preposti e da tutti gli altri autisti che li guidano con soddisfazione.
    Poi,chi guida mezzi pesanti e ha un minimo di esperienza e cognizione dovrebbe arrivare a capire che un'autobus da 12 mt,non dotato di ABS,frenando bruscamente a 90 km/h sulla Colla potrebbe anche scomporsi leggermente.
    Per ora non penso che tutti quelli USB siano dei folli ma prima di difendere un vostro iscritto vi invito calorosamente a venire a vedere come funzionano le cose nel deposito Valenza e a conoscere tutto il resto del personale e a capire che non vi trovate di fronte a persone irresponsabili che mettono a rischio la loro vita e quella dei passeggeri,ma semplicemente persone che svolgono il loro lavoro in modo assolutamente normale.
    Saluti da Ivano,conducente gruppo ATM/VALENZA

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  2. L'ottanta per cento dei colleghi di Valenza pensano invece che la punizione sia proprio giusta,non perchè chini al datore di lavoro ma perchè coscienti dei propri diritti e doveri.Ogni persona per noi è responsabile delle proprie azioni e coloro che falsificano la realtà non potranno mai avere la nostra solidarietà.Un sindacato che vive di falsità e spot non ci interessa,noi abbiamo fiducia nel nostro sindacato che predilige il dialogo e non ignora le responsabilità individuali e siamo coscienti di questo momento di difficoltà.

    Distinti saluti Salvatore gruppo ATM di Valenza.

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  3. Mi sembra che parliamo di cose diverse...ognuno vede la Sua realta' ma non l'insieme..... quello che non si vuole ammettere è che la stragrande maggioranza degli autisti di Alessandria lamenta una scarsa manutenzione , veicoli vecchi etc. e che tutti quelli che non guidano ( e sottolineo ) non guidano si affannano per dimostrare che questo è il migliore dei mondi possibili......... mi sembra un atteggiamento definibile , nella piu' benevola delle ipotesi " codino" per non dire scodinzolante alla Come un noto direttore di TG, per intenderci. Continuare pure così, ma il tempo , come diceva qualcuno è galantuomo.........

    Elio Iadanza Vostro collega di Alessandria

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  4. caro il mio Elio,io parlo della situazione di Valenza dato che tu hai parlato del collega "sospeso"e ti assicuro che è diversa da quella del deposito alessandrino. Poi in merito alla tua affermazione di persone che scodinzolano e non guidano,ti ricordo che in questo ti sbagli dato che sia l'Addetto che l'altro collega che ha scritto il commento guidano entambi a differenza degli Addetti di Alessandria. Poi,ancora,caro Elio tu oltre a non guidare,sei anche affiancato da un'altra persona nello svolgimento delle tue mansioni......e questo si che potrebbe essere motivo di verifica da parte di USB/RDB.
    saluti da Ivano,gruppo ATM Valenza

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  5. Mi sembra un dialogo tra sordi........... non occorre che vi sforziate di dimostrare chi ha torto o ragione....... sto dicendo che ognuno tende ad amplificare la propria realtà...... volevo dire ( e insisto ) che ad Alessandria funziona così: a lamentarsi sono gli autisti, se a Valenza siete in Paradiso sono ben lieto per voi. Da noi , purtroppo , sono da solo nel mio lavoro ( e non guido ) ma almeno cerco di essere obiettivo........

    Elio Iadanza

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