PARENTOPOLI - UNA VERGOGNA TUTTA ITALIANA
UNIONE SINDACALE DI BASE
Pubblico Impiego e Settore Privato
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PARENTOPOLI, RACCOMANDOPOLI, PARTITOPOLI, SINDACALOPOLI
UNA VERGOGNA TUTTA ITALIANA
Quello che sta succedendo a Roma nelle municipalizzate, non dovrebbe scandalizzare più di tanto in quanto chiunque sa benissimo come avvengono le assunzioni in questo paese, in tutto il paese e solo in questo paese.
E' risaputo che il “ghe pensi mi” è prassi quotidiana,... che se non hai una spintarella non sei nessuno e non vai da nessuna parte,...soprattutto se cerchi lavoro.
Questa prassi si è consolidata in tempi remoti con la connivenza di tutta la classe politica, sindacati compiacenti concertativi e clientelari che hanno sfruttato e sfruttano tutt'ora le debolezze e difficoltà delle persone.
Difficoltà e debolezze create ad arte proprio per far si che le persone si genuflettano ai loro piedi implorando una “spintarella” per poi legarli mani e piedi costringendoli a rendere grazie per tutta la vita (voto di scambio o tessera sindacale)
Questo è il “SISTEMA” e chi osa opporsi è fuori gioco, l'Unione Sindacale di Base e i propri rappresentanti sindacali ne sanno qualcosa, persecuzioni lavorative, continue contestazioni, sanzioni e trasferimenti disciplinari pretestuosi, licenziamenti.
Non sarebbe male se qualche magistrato o procuratore della repubblica aprisse le indagini anche per le municipalizzate di Alessandria, si vedrebbe come e da chi sono stati creati i buchi di bilancio comunali negli anni e magari farli ripianare da loro stessi anziché svendere e privatizzare i beni della collettività a favore guarda caso di “parenti e amici”.
Siamo consapevoli di essere in una ”italietta” governata da esperti corruttori e quello che è andato in onda nelle aule istituzionali nella giornata del 14 ne ha dato un esempio vergognoso mentre quanto avvenuto nella piazza romana, come in tutte le manifestazioni che ci sono nel paese, sono la logica reazione contro queste pratiche di macelleria sociale che fanno sprofondare nel ridicolo, disperazione e purtroppo nella povertà tantissime persone.
Proprio per questo non ci diamo per vinti nel rivendicare un paese con la I maiuscola continuando quotidianamente la nostra collaborazione sul piano sindacale contro lo smantellamento dello stato sociale, dei servizi pubblici, tentando di ricostruire il rilancio di salari, diritti, dignità con l'unione di tutte le forze libere, indipendenti e di base, condizione necessaria ed inevitabile se non si vuole cadere nella totale schiavitù moderna.
Alessandria14 dicembre 2010
Per la Federazione RdB/USB
Maccarino Giovanni
Cell: 3315776318
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